Introduzione

Polipi e poliposi

Il polipo è un rigonfiamento anormale di tessuto, in genere di piccole dimensioni, che si forma sulla mucosa di un organo. Il polipo è costituito da tessuto connettivo, che ha la funzione di fare da supporto, ed è ricoperto da tessuto epiteliale (il tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza cavità interne del corpo) e si può classificare in:

  • polipo sessile, piatto e aderisce completamente alla mucosa
  • polipo peduncolato, attaccato alla mucosa tramite una specie di gambo
  • polipo liscio o rugoso, nel primo caso ha una forma regolare, nel secondo, irregolare  
  • polipo singolo o multiplo, nel caso di polipi multipli si parla più propriamente di poliposi
  • polipo benigno o maligno, nel primo caso non crea danni ai tessuti circostanti, nel secondo, più propriamente chiamato adenocarcinoma o carcinoma, è in grado di invadere e arrecare danni a tessuti e organi vicini

Il polipo può essere di piccole dimensioni, pochi millimetri, o superare i 2 centimetri di diametro, creando maggiori disagi.

I polipi possono nascere sulle mucose di diverse parti del corpo:

  • naso, seni paranasali e orecchio
  • laringe (polipi delle corde vocali)
  • esofago
  • stomaco
  • intestino (tenue, colon e retto)
  • vescica
  • cervice e utero

Polipi nasali

I polipi nasali si sviluppano più frequentemente negli adulti, soprattutto negli uomini, e in coloro che soffrono di allergie (asma, rinite allergica)  e di sinusiti, ossia di frequenti infezioni dei seni paranasali. Nei bambini, la presenza di polipi nasali potrebbe essere un segno di fibrosi cistica.

I polipi nasali di piccole dimensioni non danno alcun disturbo (sintomo) e spesso sono ignorati. Quando, invece, raggiungono dimensioni maggiori possono causare:

  • naso chiuso
  • difficoltà a respirare

A questi sintomi ne conseguono altri:

  • naso che cola
  • muco che viene scaricato in gola (scolo retronasale)
  • riduzione del senso dell'olfatto
  • sensazione di pressione su fronte e viso
  • mal di testa
  • mal di denti
  • russamento
  • lacrimazione
  • prurito agli occhi
  • respirazione solo attraverso la bocca

Le cause che provocano la formazione dei polipi non sono note ma sembra che un ruolo importante sia svolto dall’infiammazione cronica della mucosa nasale. È stato constatato, inoltre, che alcuni fattori ne favoriscono la comparsa, tra questi l’asma e la sensibilità all’aspirina.

L’accertamento (diagnosi) dei polipi nasali si effettua con una visita dal medico di famiglia o dallo specialista otorinolaringoiatra. La visita consiste nel valutare lo stato generale di salute presente e passato (anamnesi) e la presenza, o meno, di casi in famiglia (storia familiare). Se il medico lo ritiene opportuno potrebbe prescrivere dei test allergologici (prick test), degli esami per verificare la funzionalità respiratoria nasale (rinomanometria) e olfattiva (olfattometria) e una endoscopia nasale o una TAC per stabilire le dimensioni e la natura del polipo.

I polipi di piccole dimensioni vengono normalmente trattati con:

I polipi di maggiori dimensioni devono, invece, essere rimossi chirurgicamente. Le tecniche di intervento utilizzate sono:

  • polipectomia, attraverso uno strumento (il microdebrider) che permette contemporaneamente di tagliare e aspirare il polipo. Questo intervento si può affrontare ambulatorialmente in anestesia locale
  • chirurgia endoscopica sinusale (FESS: Functional Endoscopic Sinus Surgery), intervento in anestesia totale che prevede l’uso di un endoscopio in grado di fornire un'immagine ingrandita delle strutture interne del naso (fosse nasali) e che dispone di una serie di strumenti da taglio, in modo da poter rimuovere i polipi

Dopo l’intervento, è probabile che venga prescritto l’utilizzo di spray cortisonici per evitare, o ritardare, una recidiva, ossia la nascita di altri polipi.

Polipi delle corde vocali

I polipi delle corde vocali sono formazioni benigne che spesso si formano a causa di stati infiammatori provocati, ad esempio, da esposizione a vapori tossici, da intubazione per intervento chirurgico, da reflusso gastroesofageo o da sforzo vocale. Nei bambini sono più frequenti tra i maschi, mentre tra gli adulti sono più comuni nelle donne. I polipi delle corde vocali sono diffusi tra coloro che per professione utilizzano molto la voce (insegnanti, centralinisti, attori, avvocati, commercianti, cantanti). L’uso eccessivo e scorretto della voce, infatti, può portare alla formazione di ferite sulle corde vocali e a un successivo rimodellamento del tessuto, provocando la formazione dei polipi. I polipi, quindi, modificano la normale struttura delle corde vocali provocando, così, disfonia, cioè alterazioni della qualità, dell’altezza e dell’intensità della voce.

I sintomi causati dai polipi delle corde vocali includono:

  • voce rauca
  • difficoltà nella produzione della voce
  • difficoltà a emettere i toni più alti
  • sensazione di mancanza del respiro
  • fastidio o dolore al collo
  • sensazione di nodo alla gola
  • tosse

Pur essendo l’uso scorretto della voce il maggior fattore di rischio, altri elementi hanno un peso nell’insorgenza dei polipi delle corde vocali, quali:

La diagnosi dei polipi delle corde vocali viene effettuata dallo specialista otorinolaringoiatra con la laringoscopia, un esame che consiste nell’introduzione nel naso dell’endoscopio, un tubo flessibile con una telecamera all’estremità, per visualizzare le corde vocali e valutarle durante la respirazione e l’emissione di parole.

È possibile che i polipi si risolvano spontaneamente, soprattutto se sono di piccole dimensioni. Spesso è sufficiente praticare esercizi di rieducazione vocale con il supporto di un logopedista che insegna a coordinare una corretta respirazione con l’emissione di suoni da parte delle corde vocali. Quando il riposo o la rieducazione vocale non sono sufficienti, è necessario ricorrere all’intervento chirurgico per l’asportazione del polipo. La tecnica utilizzata è la microlaringoscopia che si esegue in anestesia generale. Salvo complicazioni, l’intervento richiede il ricovero di un giorno.

Polipi dell’esofago e dello stomaco

I polipi dell’esofago si formano all’interno del canale esofageo, un tubo che porta il cibo dalla bocca allo stomaco. I polipi esofagei non provocano la comparsa di particolari disturbi (sintomi) e sono spesso associati a esofagite cronica, cioè a infiammazione persistente nel tempo della parete dell’esofago. I polipi esofagei rappresentano circa il 70% dei tumori benigni dell’esofago e, quando vengono riconosciuti, devono essere asportati tramite un intervento di polipectomia endoscopica ed esaminati istologicamente per identificarne la natura. Nella maggior parte dei casi si tratta di polipi infiammatori, quindi, benigni; raramente, si tratta di polipi adenomatosi, ossia di polipi che nel tempo possono evolvere in carcinomi.

Anche i polipi dello stomaco non danno sintomi né segni della loro presenza e, spesso, vengono rilevati casualmente in occasione di una gastroscopia. Durante la gastroscopia, è possibile rimuovere i polipi, se sono di piccole dimensioni; se, invece, sono di grandi dimensioni si esegue una biopsia, prelevando una parte di polipo per verificarne la natura e successivamente si asporta chirurgicamente.

I polipi gastrici sono classificati in:

  • polipi iperplastici, rappresentano il 30-93% di tutti i polipi gastrici e, generalmente, si formano in risposta a una gastrite cronica, cioè a una infiammazione dello stomaco che dura nel tempo e spesso legata all’infezione da Helicobacter pylori. Raramente i polipi iperplastici vanno incontro a trasformazione maligna (1.5-2.1%)
  • polipi ghiandolari del fondo, si sviluppano spesso nel corpo e nel fondo dello stomaco, possono essere multipli e di piccole dimensioni. I polipi ghiandolari del fondo costituiscono il tipo di polipo più frequentemente osservato nelle persone con bassa frequenza di infezione da Helicobacter pylori e con alto consumo di farmaci inibitori della pompa protonica; raramente vanno incontro a trasformazione maligna
  • polipi adenomatosi, rappresentano il 3-26% di tutti i polipi gastrici e spesso si riscontrano associati a gastrite cronica e infezione da Helicobacter pylori. Questa tipologia di polipo spesso evolve in carcinoma dello stomaco
  • polipi amartomatosi, sono rari nello stomaco e includono i polipi giovanili e i polipi della sindrome di Peutz-Jeghers e di Cowden. I polipi giovanili si sviluppano nel 2% dei bambini e degli adolescenti e non hanno una evoluzione maligna così come quelli della sindrome di Cowden. I polipi presenti nella sindrome di Peutz-Jeghers hanno, invece, la potenzialità di trasformarsi in tumore maligno.

L’eliminazione del polipo è sempre consigliata, a prescindere dalla tipologia a cui appartiene. In seguito all’asportazione non è richiesto alcun tipo di accertamento anche se per i polipi adenomatosi si consiglia un controllo periodico endoscopico.

Polipi intestinali

I polipi intestinali si formano nella mucosa dell’intestino; sono più rari nell’intestino tenue e più frequenti nel colon. I polipi intestinali non provocano la comparsa di disturbi (sintomi) e, spesso, vengono scoperti casualmente in occasione di esami endoscopici eseguiti per altre ragioni o durante gli esami periodici di controllo. Possono svilupparsi a qualunque età anche se sono più frequenti dopo i 50 anni e sono più comuni tra gli uomini. I polipi intestinali sono principalmente di origine benigna ma, con il passare del tempo, alcuni tipi possono evolvere in una forma maligna, soprattutto quelli del colon.

Per queste caratteristiche è molto importante sottoporsi agli esami di controllo per il cancro del colon che comprendono:

  • ricerca del sangue occulto nelle feci
  • rettosigmoidoscopia, esame analogo alla colonscopia ma che esamina la parte finale del colon e precisamente il retto e il sigma

In Italia, la colonscopia è consigliata soltanto in una seconda fase, quando la ricerca del sangue occulto nelle feci (in sigla SOF) risulta positiva. La SOF è consigliata dal Ministero della Salute ogni due anni nelle persone tra i 50 e i 69 anni.

Sebbene i polipi intestinali non diano sintomi, è bene fare attenzione ad alcuni segni che potrebbero essere indicatori della loro presenza, quali muco o sangue nelle feci e la comparsa di stitichezza o diarrea. Un cambiamento significativo della frequenza di evacuazione o della forma delle feci (estremamente sottili) potrebbero essere segnali della presenza di polipi.

I polipi intestinali possono essere di diverse tipologie:

  • polipi iperplastici e infiammatori, difficilmente si trasformano in carcinoma e spesso sono associati a colite ulcerosa, malattia di Crohn, coliti infettive e diverticoli
  • polipi amartomatosi, nella maggior parte dei casi sono di origine familiare
  • polipi adenomatosi, evolvono spesso in forme maligne ma lentamente (tra i 7 e i 15 anni). Grazie a questa caratteristica i controlli periodici sono molto efficaci per individuarli prima che evolvano in forme tumorali maligne

Inoltre, per quanto riguarda la densità, i polipi possono essere:

  • singoli
  • multipli, da 2 a 100
  • maggiori di 100, in questo caso si parla di poliposi, una condizione più frequente quando si hanno altri casi in famiglia. Nella poliposi il rischio di degenerazione in tumore maligno è piuttosto elevato

Non è possibile fare una previsione dell’evoluzione del polipo, quindi, è sempre consigliabile asportarlo quando viene individuato. Le tecniche per togliere i polipi sono:

  • polipectomia, rimozione per via endoscopica che si può eseguire in ambulatorio. Per questa tecnica è sufficiente una sedazione
  • intervento chirurgico, necessario in caso di polipi grandi o posti in una posizione difficile da raggiungere per via endoscopica. In questo caso è necessaria l’anestesia totale

Polipi della vescica

I polipi della vescica, organo che raccoglie l’urina prodotta dai reni, sono rigonfiamenti della mucosa vescicale. Come gli altri polipi, quelli vescicali spesso non provocano la comparsa di disturbi (sintomi); altre volte, invece, provocano disturbi come l’alterazione della frequenza a urinare, l’emissione di urina lenta e intermittente, spesso a gocce, la presenza di sangue nelle urine.

La diagnosi della presenza di polipi della vescica avviene attraverso:

  • cistoscopia, consente di prelevare un pezzo di tessuto per sottoporlo a esame istologico
  • lavaggio (o irrigazione) della vescica, permette di esaminare al microscopio le cellule della mucosa vescicale presenti nel liquido di lavaggio
  • esame delle urine, in particolare, l’esame citologico delle urine

Ancora non si conoscono le cause che provocano la formazione del polipo alla vescica ma sembra che ci sia una relazione piuttosto stretta tra il consumo di tabacco e la sua comparsa. Chi fuma, quindi, è più esposto al problema.

A differenza delle altre tipologie di polipo, quello della vescica spesso degenera in una forma cancerosa, è, quindi, necessario asportarlo appena individuato. Se il polipo è scoperto in uno stadio avanzato e ha avuto un’evoluzione maligna (carcinoma della vescica) si ricorre alla sua rimozione mediante cistoscopia (TURB: Resezione trans uretrale di neoformazione vescicale). Nei casi in cui questa metodica non sia applicabile, si procede alla rimozione dell’intera vescica con ricostruzione, quando possibile, di una nuova vescica, utilizzando un tratto dell’intestino tenue. Dopo questi interventi possono essere necessarie radioterapia o chemioterapia su giudizio dello specialista urologo.

Polipi di cervice e utero

I polipi uterini sono delle formazioni generalmente benigne che possono svilupparsi sia sull’endometrio, cioè sulla mucosa che riveste internamente l’utero, che nella cervice, ossia nella porzione inferiore dell'utero detta anche collo dell’utero. I polipi uterini si distinguono principalmente a seconda dell’area in cui si formano.

I polipi dell’endometrio tendono a svilupparsi durante il periodo precedente la menopausa, tra i 40 e i 50 anni. La loro dimensione può variare molto, dai pochi millimetri a qualche centimetro e possono crescere singolarmente, in coppia o in formazioni numerose. Le cause della comparsa dei polipi endometriali non è nota ma è stato evidenziato che livelli alti dell’ormone estrogeno ne favoriscono la crescita. Altri fattori di rischio sono l’obesità, alcuni farmaci utilizzati per la cura del tumore al seno e la predisposizione genetica. Nella gran parte dei casi, il polipo endometriale è asintomatico, vale a dire che non provoca la comparsa di disturbi (sintomi), e viene spesso individuato per caso nel corso di una ecografia pelvica o di un’isteroscopia, effettuate per altre ragioni. Tuttavia, la presenza del polipo dell’endometrio è una delle cause più comuni di sanguinamento uterino anomalo: le donne che hanno un polipo endometriale, spesso, hanno inattese perdite di sangue (dette spotting), soprattutto prima o dopo le mestruazioni, oppure un flusso mestruale molto abbondante. I polipi endometriali piccoli, con un diametro inferiore a un centimetro, possono regredire spontaneamente in un breve periodo ma è, comunque, consigliato tenerli sotto controllo per evitare una evoluzione maligna, per quanto rara. I polipi dell’endometrio di grandi dimensioni o che provocano la comparsa di sintomi, pur trattandosi di una condizione pressoché innocua, devono essere asportati con un intervento chirurgico.

Il polipo della cervice uterina è una formazione della mucosa del collo dell’utero, spesso attaccata con un peduncolo unico o multiplo. Le sue dimensioni sono tendenzialmente piccole e raramente maggiori di 2-3 centimetri. Anche il polipo della cervice si manifesta in genere tra i 40 e i 50 anni e viene di frequente scoperto in maniera occasionale, ad esempio, durante una visita ginecologica di controllo. Il polipo della cervice uterina è percorso da molti vasi sanguigni, quindi, può provocare perdite di sangue irregolari, specialmente a seguito di rapporti sessuali. La terapia consiste nell’asportazione del polipo stesso.

Bibliografia

NHS. Nasal polyps (Inglese)

Mayo Clinic. Nasal polyps (Inglese)

Mayo Clinic. Stomach polyps (Inglese)

Mayo Clinic. Colon polyps (Inglese)

NHS. Bowel polyps (Inglese)

Mayo Clinic. Uterine polyps (Inglese) 

Prossimo aggiornamento: 19 Agosto 2023

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