Introduzione

Sindrome di Patau

La sindrome di Patau, anche conosciuta come trisomia 13, è una malattia genetica rara causata dalla presenza di una copia aggiuntiva del cromosoma 13.

I cromosomi sono strutture filamentose a forma di bastoncelli presenti nel nucleo delle cellule animali e vegetali e sono costituiti da DNA (dall'inglese Desoxy-riboNucleic Acid) e proteine. Ogni cellula contiene normalmente 23 paia di cromosomi che contengono i geni, ossia le informazioni genetiche, che ognuno eredita dai genitori.

Un bambino con la sindrome di Patau ha 3 copie del cromosoma 13, invece di 2, e ciò interferisce gravemente con il normale sviluppo e, in molti casi, provoca un aborto spontaneo, oppure il neonato sopravvive per poco più di una settimana o molto raramente supera l'anno di età.

I bambini con la sindrome di Patau presentano una ridotta crescita nel grembo materno e un basso peso alla nascita, insieme a una serie di altre gravi malformazioni.

La sindrome di Patau colpisce circa 1 bambino su 8.000/15.000 e il rischio di avere un figlio con trisomia 13 aumenta con l'età della madre.

Aspettativa di vita

La prognosi, ossia la previsione del decorso e dell'esito della malattia, è infausta. Il 90% dei bambini nati vivi con la sindrome di Patau non sopravvive oltre il primo anno di vita a causa delle malformazioni cardiache, renali o neurologiche.

Circa il 5-10% dei bambini con trisomia 13 parziale o a mosaico (forme meno gravi) ha una aspettativa di vita un po' più alta.

In Italia, la trisomia 13 o sindrome di Patau è inserita nell'elenco delle patologie rare esenti dal costo del ticket (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017, Allegato 7) con il codice RNG080, che fa riferimento al gruppo “sindromi da aneuploidia cromosomica”.

Per informazioni sui centri di diagnosi e cura, sulle associazioni pazienti sulla trisomia 13 è possibile rivolgersi al Telefono Verde Malattie Rare (TVMR) 800.89.69.49. Il numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00.

Sintomi

I bambini con la sindrome di Patau possono avere molti problemi di salute tra cui:

  • crescita in utero limitata
  • peso molto basso alla nascita
  • gravi difetti cardiaci, nell'80% dei casi

La sindrome è caratterizzata da una malformazione cerebrale detta oloprosencefalia, ovvero da incompleta o assente separazione dei due emisferi del cervello durante lo sviluppo prenatale.

Questa malformazione può influire sulle caratteristiche del viso e causare difetti quali:

  • palatoschisi, interruzione nella formazione del palato
  • labioschisi, labbro leporino
  • microftalmia, uno o entrambi gli occhi più piccoli del normale
  • anoftalmia, assenza completa di uno o entrambi gli occhi
  • ipotelorismo, distanza ridotta tra gli occhi
  • problemi di sviluppo dei seni nasali

Altre anomalie della testa e del viso includono:

  • microcefalia, dimensioni della testa più piccole del normale
  • aplasia della cute, cute del cuoio capelluto mancante
  • malformazioni dell'orecchio e sordità
  • emangioma capillare, macchie rosse

La sindrome di Patau può anche causare altri problemi, quali:

  • onfalocele, difetto della parete addominale in cui l'addome non si sviluppa completamente nel grembo materno con conseguente protrusione dell'intestino che rimane coperto solo da una membrana
  • cisti anormali nei reni
  • pene più piccolo del normale nei maschi
  • clitoride più grande del normale nelle femmine

Può anche essere presente polidattilia, ossia anomalie delle mani e dei piedi come, ad esempio, un numero delle dita superiore alla media.

Cause

La sindrome di Patau è casuale e non legata a fattori ereditari o ambientali. È causata da un errore durante la produzione delle cellule uovo e degli spermatozoi. Le cellule, dividendosi, danno origine a una copia aggiuntiva, o parte di una copia, del cromosoma 13.

È un errore già presente al momento del concepimento e influenza gravemente lo sviluppo del bambino nel grembo materno.

Nella maggior parte dei casi, i portatori della sindrome di Patau non sopravvivono in utero per cui si verifica un aborto spontaneo. Raramente il bambino nasce ma l'aspettativa di vita è di una settimana.

Nel 75-90% dei casi, un bambino con la sindrome di Patau ha una copia in più del cromosoma numero 13 in tutte le cellule del corpo. In un ulteriore 5% dei casi, solo alcune cellule hanno la copia in più del cromosoma 13 mentre le restanti hanno solo le normali 2 copie. Questa anomalia è nota come trisomia 13 a mosaico.

Nel 5-10% dei casi, il materiale genetico viene riorganizzato tra il cromosoma 13 e un altro cromosoma mediante un evento chiamato traslocazione cromosomica che consiste nel trasferimento di un cromosoma su un altro.

La sindrome di Patau può essere causata da uno sbilanciamento della traslocazione presente in un genitore, portando alla presenza di 3 copie del cromosoma 13.

Più raramente, può essere duplicata solo una parte di un cromosoma 13 (trisomia 13 parziale).

I sintomi e le caratteristiche sia della trisomia 13 a mosaico, sia di quella parziale tendono ad essere meno gravi rispetto alla trisomia 13 completa, con il risultato che i bambini vivono più a lungo.

Diagnosi

Tra la 10a e la 14a settimana di gravidanza si possono effettuano dei test per evidenziare se sia presente un aumentato rischio di sindrome di Patau (o trisomia 13), sindrome di Down (o trisomia 21) e sindrome di Edwards (o trisomia 18).

Il test che si effettua tra le 10a e le 14a settimana di gravidanza è chiamato test combinato poiché associa all'esame ecografico della translucenza nucale, un'analisi del sangue materno.

Se il test rileva un rischio maggiore di avere un bambino con sindrome di Patau, è consigliata l'analisi cromosomica sul feto attraverso esami più invasivi, quali l'amniocentesi che consiste nel prelievo del liquido amniotico e la villocentesi che consiste nel prelievo dei villi coriali.

Recentemente, è stato sviluppato un nuovo test in cui viene prelevata una piccola quantità di sangue materno per esaminare la presenza del DNA del bambino. L'esame, noto come test prenatale non invasivo, mette in evidenza, se presente, l'aumentato rischio per trisomia 13, 18 o 21. Il test attualmente è disponibile solo in strutture private.

Tra le 18a e le 21a settimane di gravidanza è importante sottoporsi all'ecografia per la translucenza nucale per cercare eventuali anomalie fisiche (cardiopatie, anomalie cerebrali, anomalie renali etc.) comprese quelle riscontrate nella sindrome di Patau.

Se nessuno di questi esami è effettuato prima del parto, dopo la nascita, laddove il bambino presenti segni clinici e neurologici sospetti per la trisomia 13, si eseguirà un prelievo di sangue per effettuare l'analisi cromosomica di accertamento.

Qualora il bambino risulti affetto dalla sindrome di Patau causata da una traslocazione cromosomica, sarà offerta ai genitori la possibilità di eseguire lo studio dei cromosomi per aiutarli a pianificare future gravidanze.

I risultati del test consentiranno una valutazione più accurata della probabilità che la sindrome possa verificarsi anche in future gravidanze.

In questo caso, anche gli altri membri della famiglia dovrebbero sottoporsi ai test per valutare se sono portatori sani di traslocazione cromosomica.

Terapia

Non esiste una cura specifica per la sindrome di Patau.

È disponibile un programma di controlli che mira al miglioramento della qualità di vita, curando le eventuali malattie associate, quali cardiopatie, anomalie renali etc.

Ai genitori di bambini con sindrome di Patau diagnosticata prima della nascita, o poco dopo, viene offerta una consulenza specialistica e anche il sostegno psicologico.

Bibliografia

NHS. Patau's syndrome (Inglese)

Prossimo aggiornamento: 12 Luglio 2024

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