Introduzione

Decongestionanti nasali

I decongestionanti nasali sono dei farmaci che possono alleviare i disturbi (sintomi) derivanti dalla congestione nasale (comunemente detta “naso chiuso”). 

La maggior parte dei decongestionanti nasali può essere acquistata in farmacia senza prescrizione medica, ma è comunque sempre opportuno utilizzarli dopo aver consultato il proprio medico curante. La congestione nasale, infatti, può essere la “spia” di diverse malattie, come il raffreddore, la rinite allergica, l'influenza, la sinusite ma anche della presenza di polipi. Ognuna di queste condizioni richiede cure o trattamenti specifici. Il medico curante, conoscendo la stato di salute della persona nel tempo, le terapie in atto e le interazioni tra medicinali potrà consigliare, tra le diverse molecole, quelle più adatte a ogni singolo caso.

Decongestionanti nasali e loro utilizzo

I farmaci decongestionanti nasali si possono trovare sotto forma di:

  • spray nasali
  • gocce
  • compresse
  • sciroppi
  • polveri da sciogliere in acqua calda

Alcuni di questi prodotti possono racchiudere, oltre ai principi attivi decongestionanti, anche farmaci antipiretici o antistaminici.

I decongestionanti nasali comuni possono contenere i seguenti principi attivi:

  • pseudoefedrina
  • efedrina
  • fenilefrina
  • nafazolina
  • xilometazolina
  • ossimetazolina

Agiscono provocando una contrazione della muscolatura liscia dei vasi sanguigni presenti a livello della mucosa che riveste internamente il naso. Così facendo, i decongestionanti riducono il flusso locale di sangue e, di conseguenza, il gonfiore che caratterizza la congestione favorendo il passaggio dell'aria attraverso il naso.

Anche se la maggior parte delle persone può usare i decongestionanti senza avere effetti indesiderati (effetti collaterali) è sempre consigliabile consultare il proprio medico se si soffre di:

I decongestionanti nasali non devono essere utilizzati nei bambini di età inferiore ai 12 anni. La maggior parte dei farmaci usati in caso di riniti allergiche e raffreddori è anche sconsigliata in gravidanza e durante l'allattamento.

In genere, i decongestionanti nasali devono essere utilizzati da 1 a 4 volte al giorno per breve tempo, comunque non oltre una settimana di seguito a meno che non lo abbia prescritto il medico. L'uso prolungato, infatti, potrebbe causare il peggioramento dei disturbi (sintomi) che si vogliono alleviare.

Effetti collaterali

I farmaci decongestionanti nasali, di solito, sono ben tollerati.

Gli effetti indesiderati (effetti collaterali), laddove presenti, sono generalmente lievi, transitori e cessano con la sospensione del farmaco. Quelli più comuni includono:

  • sonnolenza
  • irritazione del naso
  • mal di testa
  • pressione arteriosa alta (ipertensione)
  • battito del cuore accelerato (tachicardia)
  • irrequietezza o agitazione
  • peggioramento dei disturbi (sintomi)

Possono verificarsi anche effetti indesiderati (effetti collaterali) più gravi, come allucinazioni e reazioni allergiche che richiedono l'intervento urgente del medico. Gli effetti indesiderati gravi, tuttavia, si verificano raramente se il medicinale viene assunto nel modo corretto, nelle giuste dosi e per il tempo necessario. La loro comparsa è più probabile in caso di dosi elevate o di impiego per un lungo periodo di tempo.

Le persone in cura con altri farmaci dovrebbero sempre consultare il proprio medico o il farmacista prima di utilizzare un decongestionante nasale perché potrebbe interagire con gli altri medicinali aumentandone o diminuendone l'effetto. Ad esempio, usare i decongestionanti nasali insieme ad alcuni antidepressivi potrebbe causare un pericoloso aumento della pressione arteriosa (ipertensione); utilizzare decongestionanti contenenti antipiretici o antistaminici se si stanno già assumendo questi principi attivi con altre terapie, potrebbe amplificarne gli effetti.

Bibliografia

NHS. Decongestants (Inglese)

Mayo Clinic. Antihistamine/Decongestant Combination (Oral Route) (Inglese)

Prossimo aggiornamento: 03 Dicembre 2023

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