Introduzione

Diabete

Il diabete è una malattia cronica, ossia ad evoluzione progressiva nel tempo (cronica) che provoca un aumento dei livelli di zucchero (glucosio) nel sangue (iperglicemia), superiori ai valori normali.

I livelli di glucosio nel sangue (glicemia) sono normalmente inferiori a 100 milligrammi/decilitro (mg/dl) e il diabete si considera accertato (diagnosticato) quando, per almeno due misurazioni, i livelli di glicemia sono superiori a 126 mg/dl (Video) oppure i levelli di emoglobina glicosata, una misurazione che si effettua sul sangue i cui valori dipendono dai livelli di glicemia, sono superiori a 6,5% (≥48 mmol/mol) oppure se la glicemia dopo 2 ore da una somministrazione di 75 g di glucosio supera i 200 mg/dl.

Esistono due tipi principali di diabete (Video):

  • diabete di tipo 1, le cellule beta del pancreas che producono insulina sono distrutte dal sistema di difesa dell’organismo (sistema immunitario). L’insulina, ormone che regola la glicemia, non viene quindi più prodotta perché le cellule beta del pancreas sono danneggiato in maniera irreversibile
  • diabete di tipo 2, l’insulina non è in grado di mantenere normali i livelli di glicemia perché insufficiente o perché le cellule dell’organismo non rispondono normalmente ad essa

Durante la gravidanza, alcune donne possono presentare un aumento temporaneo dei livelli di glicemia. Questa condizione viene definita come diabete gestazionale e si manifesta nel 18% delle donne in gravidanza.

Il diabete di tipo 2 è molto più comune del diabete di tipo 1.

Pre-diabete

Questo termine si riferisce alla presenza di livelli di glicemia di poco superiori ai valori normali ma al di sotto dei valori che indicano diabete. In realtà, il termine pre-diabete non implica che la persona svilupperà necessariamente il diabete ma che deve essere seguita in maniera più accurata trattandosi di una condizione che aumenta il rischio di sviluppare il diabete diabetica e le malattie cardiovascolari (Video).

Quando farsi visitare dal medico

La visita medica è consigliabile se compaiono disturbi (sintomi) riconducibili al diabete:

  • necessità di bere frequentemente
  • necessità di urinare più frequentemente del solito, in particolare di notte
  • sensazione di stanchezza
  • perdita di peso e della massa muscolare
  • prurito agli organi genitali e/o frequenti episodi di candidosi (detto anche “mughetto”) nella donna
  • tagli o ferite che si rimarginano lentamente
  • visione offuscata

Il diabete di tipo 1 si sviluppa rapidamente, nell'arco di settimane o di giorni, mentre il diabete di tipo 2 si manifesta con sintomi poco evidenti. La sua diagnosi, quindi, in genere è effettuata tardivamente, anche dopo anni.

È importante che il diabete sia diagnosticato il più presto possibile per iniziare rapidamente le cure che eviteranno il progressivo peggioramento della malattia (Video).

Cause

La quantità di glucosio nel sangue è regolata da un ormone, chiamato insulina, prodotto dal pancreas, una ghiandola situata dietro lo stomaco.
Il cibo viene digerito nello stomaco e il glucosio in esso contenuto è assorbito nell'intestino e passa nel sangue. L'insulina regola il trasporto del glucosio dal sangue nelle cellule, dove é utilizzato per la produzione di energia.

Nelle persone con diabete, i livelli di glicemia aumentano perché la produzione di insulina è assente (diabete di tipo 1), non è sufficiente oppure perché l'insulina prodotta non funziona correttamente (diabete di tipo 2) (Video).

Vivere con

Le persone con diabete devono ricevere un’educazione all'autogestione della propria malattia sin dal momento della sua diagnosi. Ciò consentirà loro di saper prendere decisioni e di essere attivamente partecipi nel percorso di cura. È particolarmente importante che questo processo di educazione raggiunga anche le persone con pre-diabete in modo da prevenire o ritardare la comparsa della malattia.

Le persone con diabete devono osservare uno stile di vita sano, seguire un'alimentazione bilanciata,, praticare un esercizio fisico regolare, mantenere il peso nella norma (Indice di massa corporea, IMC) (Video) e sottoporsi periodicamente agli esami del sangue per controllare che la glicemia (Video) sia accettabile (leggi la Bufala). Per quanto riguarda i farmaci, le persone con diabete di tipo 1 devono sottoporsi a iniezioni regolari di insulina per tutta la vita., mentre le persone con diabete di tipo 2, in genere, devono assumere soprattutto medicinali per via orale e in alcuni casi per via iniettiva (leggi la Bufala).

Controlli periodici

Il diabete causa importanti complicanze a carico di cuore, vasi sanguigni, reni, occhio e nervi e richiede controlli periodici dei diversi organi interessati e per questo è importante tenere sotto controllo i livelli di glucosio e dei lipidi nel sangue (colesterolo e trigliceridi), la pressione arteriosa e il peso corporeo.

Le complicanze che riguardano l'occhio sono soprattutto a carico della retina, con danni che, se non curati, possono portare alla perdita della vista (retinopatia diabetica). Una visita oculistica regolare, che comprende l'esame del fondo oculare, ha loscopo di rilevare gli eventuali danni alla retina il più presto possibile, in modo da agire nelle fasi iniziali e, quindi, nella maniera più efficace. Ogni persona con diabete deve, quindi, sottoporsi a una prima visita oculistica quando è diagnosticata la malattia e poi almeno ogni due anni se non ci sono lesioni alla retina. Nel caso di segni di danno dell’occhio, i controlli devono essere più ravvicinati.

Nel diabete di tipo 1, trattandosi di persone generalmente più giovani, se non sono presenti alterazioni della retina al momento della diagnosi della malattia, il secondo controllo oculistico può essere eseguito dopo 5 anni.

Per tenere sotto controllo eventuali effetti del diabete sul cuore e sui vasi sanguigni è consigliato un controllo periodico della pressione arteriosa e l'esecuzione dell'elettrocardiogramma, una volta l’anno.

La funzionalità del rene deve essere controllata annualmente mediante la valutazione della creatinina nel sangue e dell'albumina nelle urine. Nelle persone con diabete di tipo 1 l’analisi è consigliata dopo 5 anni dalla diagnosi della malattia.

Tutte le persone con diabete devono essere sottoposte a un esame completo del piede almeno una volta l’anno.

Aspetti di genere

Durante la gravidanza può capitare, a circa una donna su cinque, che i livelli di glucosio nel sangue aumentino temporaneamente. Questa situazione si chiama diabete gestazionale ed è una forma di diabete che viene diagnosticata per la prima volta nel secondo o terzo trimestre di gravidanza. Di solito il diabete gestazionale non dà sintomi particolari, per questo motivo nella maggior parte dei casi viene diagnosticato attraverso i normali controlli che si fanno in gravidanza in base alle raccomandazioni nazionali e internazionali.

Quando viene diagnosticato il diabete gestazionale, il monitoraggio della gravidanza sarà più frequente per prevenire eventuali complicazioni. Una diagnosi precoce e una gestione corretta aiutano a proteggere la salute della donna e del bambino.

Se il diabete gestazionale non viene tenuto sotto controllo, aumenta il rischio di problemi sia durante la gravidanza che al momento del parto o nel periodo subito dopo.

Nella maggior parte dei casi questa condizione scompare dopo la nascita del bambino. Tuttavia, chi ha avuto il diabete gestazionale ha un rischio maggiore di svilupparlo di nuovo in future gravidanze e, nel corso della vita, di sviluppare il diabete di tipo 2. Per questo è importante controllare la glicemia dopo il parto e, se i valori sono normali, continuare a farlo una volta all’anno. Per ridurre il rischio di sviluppare il diabete, è utile mantenere un peso adeguato, perdere peso se si è in sovrappeso, seguire una dieta equilibrata e svolgere attività fisica regolare.

Prossimo aggiornamento: 25 Novembre 2027

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