Introduzione

Orzo

L'utilizzo dell'orzo (Hordeum vulgare) nell'alimentazione umana risale al VII millennio a.C., le testimonianze più antiche di coltivazione risalgono all'anno 10500 a.C., nel Neolitico.

Questo antico cereale viene coltivato per gran parte dell'anno ed è disponibile sul mercato sotto forma di:

  • orzo integrale, di difficile reperimento, non subisce processi di lavorazione, conserva tutte le sue caratteristiche nutrizionali e ha bisogno di una cottura molto prolungata
  • orzo decorticato, è sottoposto a una lavorazione per eliminare la parte più esterna del chicco, è il più diffuso sul mercato, mantiene intatte quasi tutte le caratteristiche nutrizionali e necessita di un tempo di cottura minore
  • orzo perlato, subisce un intenso processo di raffinazione che porta all'eliminazione di tutta la parte esterna del chicco, è molto diffuso sul mercato, si cucina in tempi molto più rapidi, ma presenta un ridotto contenuto in fibre
  • caffè d’orzo, si ottiene mediante l'infusione di orzo tostato e macinato, non contiene caffeina né altre sostanze stimolanti e viene spesso utilizzato come sostituto del caffè tradizionale da coloro che non vogliono o non possono assumere caffeina

Inoltre, come il riso, l'orzo viene usato anche soffiato, per ottenere fiocchi, e macinato, per ottenere farina.
Dalla germinazione delle cariossidi (nel linguaggio corrente "chicco") dell'orzo si ottiene il malto che è largamente utilizzato per la produzione di birra, whisky e vodka.

Composizione dell’Orzo

L'orzo è molto facile da digerire ed è altamente energetico, 100 grammi di orzo decorticato forniscono circa 354 calorie.

Calorie

Kilocalorie (kcal)

354

Calorie

Kilojoule (kj)

1481

 

Grassi

Grammi (g)

2.3

Carboidrati

g

73.48

Proteine

g

12.48

Fibre

g

17.3

Zuccheri

g

0.8

Acqua

g

9.44

Ceneri

g

2.29

Minerali

Calcio

Milligrammi (mg)

33

Sodio

mg

12

Fosforo

mg

264

Potassio

mg

452

Ferro

mg

3.6

Magnesio

mg

133

Zinco

mg

2.77

Rame

mg

0.498

Manganese

mg

1.943

Selenio

Microgrammi (mcg)

37.7

Vitamine

Vitamina A

mcg

1

Tiamina (Vit. B1)

mg

0.646

Riboflavina (Vit. B2)

mg

0.285

Niacina (Vit. B3)

mg

4.604

Acido Pantotenico (Vit. B5)

mg

0.282

Piridossina (Vit. B6)

mg

0.318

Folato alimentare

mcg

19

Folato

mcg

19

Folati, totali

mcg

19

Alpha-tocoferolo (Vit. E)

mg

0.57

Fillochinone (Vit. K)

mcg

2.2

Carotene, beta

mcg

13

Luteina + zeaxantina

mcg

160

Rispetto alla composizione dell’orzo decorticato sopra riportata, nell'orzo perlato si trova un ridotto contenuto di fibre vegetali, di minerali e di vitamine.

Funzioni dell’Orzo

I cereali contengono sostanze con attività antiossidante appartenenti a due gruppi: composti fenolici e tocoferoli.

I chicchi di orzo contengono una quantità considerevole di vari composti fenolici che mostrano effetti:

I tocoli contenuti nell'orzo (quattro tocoferoli e quattro tocotrienoli) svolgono un ruolo molto importante nel:

  • regolare il colesterolo nel sangue, contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue e il conseguente rischio cardiovascolare
  • svolgere attività antiossidante (bloccare la dannosa perossidazione dei lipidi cellulari)

le loro concentrazioni variano da 40 a 60 microgrammi/grammo a seconda della coltura.

I maggiori componenti della frazione solubile della fibra alimentare sono i β-glucani che, all'interno dell'organismo, danno luogo ad una serie di effetti benefici correlati alle fibre alimentari, quali rallentamento dello svuotamento gastrico e incremento della peristalsi intestinale (contrazioni del tubo digerente che spingono il contenuto intestinale verso la parte finale dell'intestino).

Il contenuto di β-glucani nel chicco d'orzo varia dal 3% all'11% ed è determinato sia dal tipo genetico di orzo (genotipo), sia dalle condizioni di crescita.

I β-glucani possono:

  • ridurre il livello di colesterolo nel sangue, e ridurre notevolmente il rischio di malattie cardiovascolari
  • rallentare l'assorbimento dei carboidrati, mantenendo sotto controllo i livelli di glicemia nel sangue

L’orzo, inoltre, ha proprietà antinfiammatorie ed emollienti sull'apparato gastrointestinale, è in grado di alleviare il fastidio gastrico e rilassare le pareti intestinali; inoltre, grazie al suo elevato contenuto di fibre, risulta avere un'azione lassativa e stimolante (leggi la Bufala).

È adatto in particolare a chi ha problemi di stitichezza e intestino pigro ed è indicato per favorire la digestione nelle persone che soffrono di difficoltà digestive (dispepsia).

Anche il caffè d’orzo ha proprietà digestive e antinfiammatorie. Poiché non contiene caffeina né altre sostanze stimolanti, è una bevanda ideale chi soffre di problemi di cuore e disturbi d'ansia, oltre che per le donne in gravidanza e durante l’allattamento.

Sicurezza

Non sono note interazioni tra il consumo di orzo e l'assunzione di farmaci o altre sostanze. Essendo un cereale ricco di glutine è sconsigliato per chi soffre di celiachia o di intolleranza al glutine.

Bibliografia

Humanitas Research Hospital. Orzo

Loskutov IG, Khlestkina EK. Wheat, Barley, and Oat Breeding for Health Benefit Components in Grain. Plants (Basel). 2021 Jan; 10(1): 86 

Prossimo aggiornamento: 6 Dicembre 2023

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