Mangiare cibi senza glutine è più salutare?

In assenza di patologie che giustifichino l'eliminazione dalla dieta di cibi contenenti glutine, è consigliabile mantenere tali cibi nella propria alimentazione per non privarsi dei nutrienti in essi contenuti.

In tutto il mondo si sta diffondendo la dieta senza glutine (gluten-free), anche tra coloro che non soffrono di celiachia. Secondo i suoi sostenitori questo tipo di alimentazione sarebbe più salutare e aiuterebbe a perdere peso e a migliorare lo stato di salute. In realtà non è così. 

La celiachia è una malattia autoimmune cronica dell’intestino tenue, scatenata dall’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti e caratterizzata dalla distruzione dei villi intestinali, con conseguente malassorbimento intestinale: l'intestino non è più in grado di assorbire minerali, soprattutto il ferro, grassi e vitamine. Per un celiaco, una dieta priva di glutine, è fondamentale per evitare di sviluppare gravi carenze nutrizionali, eliminare i sintomi e prevenire le rare, ma gravi complicanze della celiachia. Al contrario, in assenza di una diagnosi di celiachia fatta da un medico con gli opportuni accertamenti clinici e diagnostici, privarsi di cibi contenenti glutine non è consigliato.  Innanzitutto perché rimuovere i cereali contenenti glutine, come frumento, orzo e farro dalla propria dieta significa privarsi non solo delle principali fonti di carboidrati complessi, ma anche dei minerali, delle vitamine, delle proteine e soprattutto delle fibre alimentari in essi contenuti. 

In secondo luogo, utilizzare prodotti senza glutine per chi non è celiaco, può essere una scelta economicamente poco sostenibile che non comporta nessun vantaggio per la salute.

Vale la pena sottolineare che, sebbene una dieta senza glutine venga in alcuni casi proposta a pazienti con patologie diverse, quali sindrome del colon irritabile, alcune patologie psichiatriche, endometriosi e psoriasi, non ci sono prove scientifiche certe a sostegno dell’utilità di questa indicazione alimentare per tutti i pazienti che presentino questi disturbi.

Link di approfondimento

Arabpour E et al. Gluten restriction in irritable bowel syndrome, yes or no?: a GRADE-assessed systematic review and meta-analysis. Frontiers in Nutrition. 2023 Nov 1;10: 1273629

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van Haaps AP et al. A gluten-free diet for endometriosis patients lacks evidence to recommend it. American Journal of Obstetrics & Gynecology (AJOG) Global Reports. 2024 Jun 18; 4(3):100369

Musumeci ML et al. The role of lifestyle and nutrition in psoriasis: current status of knowledge and interventions [Sintesi]. Dermatologic Therapy. 2022 Sep; 35(9): e15685