Sempre più neoplasie, gli screening non servono?
Premesso che quasi il 50% dei tumori può essere prevenuto adottando uno stile di vita corretto, il fatto che i tumori risultino più frequenti di un tempo è dovuto all'aumento della sopravvivenza, all'età avanzata in cui ci si ammala di cancro e alle diagnosi sempre più precoci.
Negli ultimi anni le diagnosi di tumore sono in lieve aumento e il numero di nuove diagnosi stimate per il 2023 di 395.000, circa 1.000 al giorno. Più colpiti gli uomini (52.7%) rispetto alle donne (47.3%). I tumori più frequenti sono il tumore al colon-retto per entrambi i sessi (in totale circa 50.500 diagnosi nel 2023), e il tumore della mammella per le donne (55.900 diagnosi nel 2023). Tuttavia, grazie a diagnosi precoci e cure sempre più efficaci la mortalità diminuisce, la sopravvivenza aumenta e sempre di più si parla di guarigione. La prevenzione è un'arma potente contro il cancro: quasi il 50% di tutte le forme di tumore si può prevenire modificando o eliminando fattori di rischio quali fumo, scorretta alimentazione, abuso di alcol e assenza di attività fisica e favorendo le vaccinazioni contro le infezioni note per causare tumore. Il fatto che le neoplasie risultino più frequenti di un temo è dovuto, almeno in parte, all'invecchiamento della popolazione, all'età avanzata in cui ci si ammala di cancro e alle diagnosi sempre più precoci. Infatti, il nostro Servizio Sanitario Nazionale fornisce, gratis, tre programmi di screening di popolazione per la prevenzione dei tumori del seno, del collo dell’utero e del colon-retto. È importante effettuare lo screening proprio quando non si hanno disturbi. Le cellule alterate, infatti, non danno sintomi, soprattutto nelle fasi iniziali, ma col tempo possono crescere fino a trasformarsi in cancro. Sottoponendosi allo screening, si può fare una diagnosi precoce evitando, per quanto possibile, l'insorgenza di una malattia più seria. L’importanza dello screening precoce si è già dimostrata particolarmente evidente sui tumori del colon-retto, per i quali, negli ultimi anni, è stata osservata un significativo miglioramento nelle percentuali di guarigioni e nella sopravvivenza. Insomma, non c’è certezza che il cancro possa essere debellato, ma a fronte dei progressi ottenuti, può essere diagnosticato e curato sempre più precocemente.
Associazione italiana dei registri tumori (AIRTUM), Associazione Italiana di Oncologia medica (AIOM), Ministero della Salute. I numeri del cancro in Italia 2023
EpiCentro (ISS). Screening oncologici