Sviluppato in GB, potrebbe aiutare a gestire meglio la malattia

(ANSA) - ROMA, 10 Aprile 2018

Addio aghi per i diabetici, 'arriva' un cerotto per misurare la glicemia che si appiccica sulla pelle e dà una misura molto accurata ogni 10-15 minuti, senza punture. Funziona 'risucchiando' lo zucchero presente nei fluidi sottocutanei per poi misurarlo. Il cerotto - che potrebbe rivoluzionare la gestione quotidiana del diabete per i pazienti - è stato presentato in un lavoro oggi sulla rivista Nature Nanotechnology, condotto presso la britannica University of Bath da Richard Guy del Dipartimento di Farmacia e Farmacologia. Nel diabete l'organismo non riesce più a tenere sotto controllo la concentrazione dello zucchero nel sangue (glicemia) e il paziente ha bisogno di assumere farmaci e/o insulina (l'ormone cardine che regola la glicemia) per evitare pericolosi picchi di zuccheri (in eccesso o in difetto). Per la gestione delle terapie diviene dunque fondamentale per il paziente il monitoraggio della glicemia, che il paziente esegue tutti i giorni in autonomia con degli apparecchietti portatili che leggono la glicemia su una goccia di sangue. Purtroppo, spiega Guy, proprio il dover ricorrere a questa punturina anche più volte al giorno complica la gestione della malattia e riduce la qualità di vita del paziente. Di qui l'idea di una alternativa alla goccia di sangue per misurare la glicemia. Il cerotto , spiega l'esperto, fa lo stesso lavoro senza punture, e in maniera molto più accurata. Sulla sua superficie vi sono dei microsensori che captano lo zucchero presente nei fluidi sottocute. Impercettibili microcorrenti richiamano lo zucchero dai fluidi tra le cellule cutanee e il cerotto lo ''immagazzina' per misurarlo ogni 10-15 minuti. La speranza è che questo cerotto, una volta superati tutti i test su pazienti, sia in grado di inviare le letture della glicemia direttamente allo smartphone del paziente che così può sapere con sicurezza quando deve prendere le terapie o l'insulina. (ANSA).