Ecdc e Cdc invitano a vaccinarsi chi deve viaggiare

(ANSA) - ROMA, 20 Marzo 2018

Sono in aumento i casi di viaggiatori europei non vaccinati che, tornati dal Brasile, si sono ammalati di febbre gialla: dall'inizio di gennaio fino al 9 marzo si sono registrati cinque casi, di cui uno letale. Tanti, se si considera che tra il 1999 e il 2016 sono stati in tutto sei. A evidenziarlo è il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), che invita i cittadini europei che hanno in programma di andare in Brasile, o vivono in aree a rischio di febbre gialla, a vaccinarsi se non l'hanno già fatto. I casi più recenti di febbre gialla sono stati segnalati negli stati brasiliani di Sao Paolo, Rio de Janeiro e Minas Gerais. Secondo l'Ecdc il rischio di importazione e conseguente trasmissione di febbre gialla in Europa rimane comunque molto basso, perché il virus dovrebbe essere introdotto dai viaggiatori nelle aree dove le zanzare che veicolano il virus sono molto attive e ben presenti. Anche negli Usa, i Centri per il controllo delle malattie (Cdc) raccomandano ai viaggiatori di proteggersi, vaccinandosi almeno 10 giorni prima della partenza, e di adottare tutte le misure di precauzione per proteggersi dal morso delle zanzare durante la permanenza in Brasile. A chi non può procurarsi il vaccino o a chi non è raccomandata la vaccinazione, l'invito è a non andare nelle zone dove il virus è più diffuso, e se ci si è vaccinati 10 o più anni fa, a fare una dose di richiamo. (ANSA).