Malattia misteriosa ha paralizzato negli Usa 120 bimbi

(ANSA) - ROMA, 23 Gennaio 2018

Potrebbe essere l'Enterovirus D68 la causa di una misteriosa malattia simile alla poliomelite che ha provocato la paralisi di almeno 120 bambini negli Stati Uniti. A individuare la possibile causa della simil-polio sono stati i ricercatori medici dell'University of New South Wales di Sydney, con uno studio pubblicato su Eurosurveillance. "Nel 2014, ha iniziato a esser diagnosticata in bambini negli Stati Uniti una malattia misteriosa che ha causato una paralisi simile a quella della poliomielite", spiega Raina MacIntyre, direttore del National Health & Medical Research Council e a capo del team di ricercatori. "Più di 120 bambini hanno sviluppato una condizione nota come mielite flaccida acuta solo negli Stati Uniti, ma gli esperti sono rimasti sconcertati sulla causa". Nello stesso anno ci furono anche focolai di infezione insolitamente grandi di Enterovirus D68(EV-D68), un virus noto sin dai primi anni '60 che causa tosse, dolori muscolari, febbre e difficoltà a respirare. Circa 2280 persone negli Stati Uniti, in Canada e in Europa sono state infettate, molti dei quali bambini e i loro sintomi erano più gravi del solito. I casi della misteriosa malattia paralizzante sono stati segnalati nelle stesse regioni. "Ciò ha sollevato la possibilità di un legame tra EV-D68 e mielite flaccida acuta, tuttavia, il virus non era stato finora collegato alla paralisi", afferma il professor MacIntyre. Per il nuovo studio, il team ha applicato i criteri di Bradfield Hill - una serie di nove principi sviluppati per determinare la causalità che prendono il nome dai due ricercatori che li hanno usati per dimostrare che il fumo causa il cancro ai polmoni. "I risultati mostrano che è molto probabile che EV-D68 sia la causa della malattia che provoca paralisi nei bambini",aggiunge MacIntyre. "Non esiste alcun trattamento o vaccino per la malattia simil-polio causata dall'EV-D68 - conclude - il che rende importante agire rapidamente per fermare i focolai". (ANSA).