Definizione

Coagulo, trombo, embolo

Il coagulo è una formazione semisolida generata durante il normale processo di coagulazione del sangue fuoriuscito dai vasi sanguigni in seguito a tagli o ferite. Costituito principalmente da piastrine, globuli rossi e fibrina, il coagulo si forma per lo più fuori dai vasi con lo scopo di arrestare l'emorragia. 

Il trombo è una formazione solida costituita da componenti del sangue quali piastrine, globuli rossi, globuli bianchi e fibrina che, al contrario del coagulo, si forma all'interno dei vasi sanguigni o nelle cavità cardiache con aree di attacco più o meno estese alle pareti. Il trombo può propagarsi e causare alla fine l’ostruzione pressoché totale di qualche vaso importante o può frammentarsi e dar luogo ad emboli; in entrambi i casi può compromettere il funzionamento di organi vitali mettendo a rischio la salute e la vita stessa dei pazienti.

L'embolo è una formazione anomala insolubile in genere di origine lipidica, trombotica o gassosa che circola nel sangue e può ostruire parzialmente o completamente un vaso sanguigno. L'embolo può essere costituito da frammenti di trombo, grumi di grasso, bolle d'aria, ecc.  Un embolo occlusivo può risultare letale per chi ne è vittima in quanto riduce o impedisce l'afflusso di sangue in uno o più organi.

Prossimo aggiornamento: 04 Gennaio 2024

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