Esiste la convinzione in numerose donne che non sia possibile farsi una nuotata al mare quando si è in gravidanza per paura che lo sbalzo termico possa far male al bambino. Tale preoccupazione è riportata, spesso, perfino su vari forum on line di carattere generalista, non scientifico, in cui si condividono preoccupazioni ed esperienze, oltre ai classici “consigli della nonna”.
In particolare, il nuoto rappresenta un’ottima opportunità per fare esercizio fisico: l’acqua, infatti, riduce la gravità alleggerendo il carico per le articolazioni di schiena e arti e fornisce una leggera resistenza che favorisce la circolazione ed il ritorno venoso. Lo stile “rana” potrebbe risultare più semplice per chi ha il "pancione".
Naturalmente, quando ci si immerge basta non “strafare” ed avere l’accortezza di lasciare all’organismo il tempo di acclimatarsi. Da evitare le ore più calde, meglio al mattino presto o nel pomeriggio inoltrato.
Bisogna, infine, ricordare ancora una volta che la gravidanza non è una malattia, ma un momento in cui avere maggiore cura di sé (1)!

1. Ostetricia e Ginecologia on line. Norme igieniche e comportamentali in gravidanza