Le cause legali contro i medici risolvono i problemi della malasanità?

Fare sempre causa a un medico, anche quando il medico ha fatto del suo meglio per curarci, non è la soluzione per risolvere i problemi del nostro Servizio Sanitario Nazionale-SSN.

Solo i “grandi” professori conoscono la cura?

Tutti i medici, non solo i professori, fondano il loro operato sulle migliori conoscenze scientifiche disponibili da poter utilizzare nella cura di tutti i pazienti (1).

È vero che se non conosci qualcuno in ospedale non ti curi?

L’Italia è uno dei paesi europei che garantisce maggior tutela del diritto alle cure. Hanno accesso alle cure, infatti, oltre a tutti i cittadini italiani, anche tutti i cittadini europei ed extraeuropei regolari o irregolarmente presenti sul nostro territorio.

Il medico di base non deve mai venire a visitarmi a casa?

Il medico di base è tenuto a visitare, gratuitamente, a casa tutti i suoi assistiti, quando lo richiedano.

Il medico di base può solo scrivere ricette?

Il medico di famiglia è il professionista che conosce meglio il nostro stato di salute e, quando si presenta la necessità, ci guida in tutto il percorso diagnostico/terapeutico all'interno delle strutture del Servizio sanitario nazionale-SSN, permettendoci di accedere a tutti i servizi e prestazioni garantite dai Livelli essenziali di assistenza-LEA (1).

Se entri in ospedale sano, esci malato o morto?

Il nostro Servizio sanitario nazionale-SSN adempie pienamente il suo mandato nell'offrire il meglio delle terapie, delle diagnosi e delle cure ai cittadini, con qualità ed efficacia.

Al pronto soccorso le liste di attesa sono troppo lunghe?

In pronto soccorso-PS la priorità assoluta viene data alle emergenze, gestite secondo il livello di gravità; i casi più gravi vengono trattati sempre per primi e senza alcuna attesa.

È vero che nessuno controlla i medici, sia nel pubblico che nel privato?

Dall'inizio della sua professione e fino alla fine della carriera, sia nel pubblico che nel privato, ogni medico è tenuto a continuare a studiare e formarsi ed a rendere conto del proprio operato all'Ordine dei Medici di appartenenza.