Antiossidanti, vitamine, micronutrienti… abbiamo appreso da internet, dalla TV e dalle riviste quanto queste sostanze facciano bene alla salute. Dunque ci si potrebbe chiedere: essendo esse disponibili in integratori, liberamente acquistabili al supermercato o in farmacia, perché preoccuparsi di mangiare cibi che li contengono naturalmente, in particolare frutta e verdura, tutti i giorni e più volte al giorno?
Ma ad oggi, non esistono prove scientifiche per stabilire con certezza che, in assenza di carenze specifiche in seguito a controlli medici, l’assunzione di vitamine sotto forma di integratori abbia un effetto benefico per l’organismo e sia da preferire rispetto all’assunzione di vitamine attraverso una alimentazione bilanciata. In particolare, non è stato chiaramente dimostrato che gli integratori multivitaminici diminuiscano il rischio di decadimento cognitivo o di sviluppare malattie cardiovascolari o tumori.

Link di approfondimento

Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA). Linee guida per una sana alimentazione 2018 

Grodstein F, O'Brien J, Kang JH, et al. Long-term multivitamin supplementation and cognitive function in men: a randomized trial. Annals of Internal Medicine. 2013; 159(12): 806-814

Kim J, Choi J, Kwon SY, McEvoy JW, Blaha MJ, Blumenthal RS, Guallar E, Zhao D, Michos ED. Association of Multivitamin and Mineral Supplementation and Risk of Cardiovascular Disease: A Systematic Review and Meta-Analysis. Circulation: Cardiovascular Quality and Outcomes. 2018 Jul; 11(7): e004224

Angelo G, Drake VJ, Frei B. Efficacy of Multivitamin/mineral Supplementation to Reduce Chronic Disease Risk: A Critical Review of the Evidence from Observational Studies and Randomized Controlled Trials [Sintesi]. Critical Reviews in Food Science and Nutrition. 2015; 55(14): 1968-91