In nessun caso, dovrà essere generata ambiguità nel consumatore sulle acque somministrate. Nel caso in cui le acque potabili siano fornite in caraffe e subiscano dei trattamenti la normativa vigente (art. 13 D.Lgs. n. 181/2003) stabilisce che le acque idonee al consumo umano non preconfezionate, somministrate a consumatori in pubblici esercizi, riportino chiaramente sul contenitore la dicitura di “acqua potabile trattata o acqua potabile trattata e gassata” se l’acqua è stata addizionata di anidride carbonica.
L’acqua minerale naturale è sottoposta a una normativa rigorosa non solo rispetto alla sua origine, riconoscimento e controllo ma anche sull’informazione associata alla sua somministrazione, a tutela della salute e dei diritti di informazione dei consumatori.

Ministero della Salute. La qualità delle acque distribuite in Europa e in Italia

Decreto Legislativo 23 giugno 2003, n. 181. Attuazione della direttiva 2000/13/CE concernente l'etichettatura e la presentazione dei prodotti alimentari, nonché la relativa pubblicità (GU n. 167 del 21 luglio 2003)