Il donatore di sangue intero e di emocomponenti mediante aferesi in Italia è definito per legge (Decreto 2 novembre 2015 “ Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”, Allegato IV) come persona sana, di età compresa tra 18 e 65 anni. Le persone che si candidano per la prima volta a diventare donatori dopo i 60 anni possono essere accettati a discrezione del medico selezionatore. La donazione di sangue intero è possibile anche tra i 65 e i 70 anni ma in questo caso occorre un’attenta valutazione dei fattori di rischio correlati all’età. Il peso corporeo deve essere superiore a 50 Kg. Inoltre sono considerati pressione arteriosa (sistolica inferiore o uguale a 180 mmHg e diastolica inferiore o uguale a 100 mmHg), frequenza cardiaca (regolare, compresa tra 50 e 100 battiti/min), emoglobina (almeno pari a 13,5 g/dL nell'uomo e 12,5 g/dL nella donna).
Al donatore di sangue è richiesto uno stile di vita privo di comportamenti a rischio, in particolare per la contrazione di infezioni sessualmente trasmesse (HIV, epatiti, ecc.). Il donatore di sangue è edotto, tramite l’impiego di materiale informativo al principio di “autoesclusione”, per il quale, oltre alla valutazione medica che viene sempre svolta, il candidato donatore sa di non dovere donare nei casi in cui si sia esposto a fattori di rischio. Un elenco dettagliato dei criteri di esclusione definitiva e temporanea è contenuto nell'allegato III al Decreto sopra ricordato.