Nature, test su scimmie, migliorate funzioni arti anteriori

(ANSA) – ROMA, 28 Febbraio 2018

Recuperare lesioni del midollo spinale con un trapianto di cellule staminali neurali dell'uomo. Questo è quanto raggiunto dai ricercatori dell'Università della California a San Diego. Lo studio è stato fatto sulle scimmie ed è emerso che non solo sono sopravvissute ma sono cresciuti gli assoni (attraverso cui le cellule nervose conducono segnali tra loro) e le sinapsi (punti di contatto tra cellule nervose che ne propagano gli impulsi), con un miglioramento della funzione degli arti anteriori. I risultati sono stati pubblicati su Nature e rappresentano un nuovo passo in avanti per arrivare a fare sperimentazioni cliniche sull'uomo. Potrebbe dunque essere un futuro rimedio sulle paralisi delle lesioni del midollo spinale. Precedenti studi erano stati fatti sui ratti. Questo lavoro ha previsto l'uso di cellule progenitrici neurali derivate dal midollo spinale umano direttamente nelle scimmie Rhesus, la cui biologia e fisiologia è molto più simile agli esseri umani. Diversi mesi dopo il trapianto i ricercatori hanno notato che le scimmie avevano iniziato a mostrare un parziale recupero del movimento nei loro arti anteriori. In particolare, il team ha documentato la rigenerazione degli assoni corticospinali, che sono essenziali per il movimento volontario negli esseri umani. (ANSA)