Non si tratta di ricevere cattiva educazione, né di essere cattivi ragazzi, non è responsabilità della famiglia, né della scuola, né dei ragazzi stessi; il Disturbo da deficit dell'attenzione e iperattività ha basi fisioneurologiche ed è la conseguenza di una diversa risposta del sistema nervoso centrale agli stimoli. Le strategie educative usuali non sono sufficienti per i bambini con ADHD, che sono facilmente disorientati dall'organizzazione delle attività quotidiane. Gli interventi di Parent Training (istruzione e allenamento dei genitori) e di Teacher Training (istruzione ed allenamento degli insegnanti) sono uno degli elementi fondamentali della terapia che consentono a genitori e insegnanti di capire bene le caratteristiche del disturbo, di conoscere le condizioni e le situazioni che peggiorano o migliorano i sintomi e di avere gli strumenti per rinforzare positivamente i comportamenti di questi bambini. Nelle situazioni di maggiore gravità può essere necessario anche l’uso di farmaci, con lo scopo di diminuire i sintomi e di trarre maggior beneficio dagli interventi psicoterapici e dalle strategie educative (1, 2).

1. Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SINPIA). Linee Guida per la diagnosi e la terapia farmacologica del Disturbo da Deficit Attentivo con Iperattività (ADHD) in età evolutiva. 2002
2. 
Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SINPIA). Linee guida del trattamento cognitivo comportamentale dei Disturbi da Deficit dell’Attenzione con Iperattività (ADHD). 2002