Si sente dire che i bambini sono per loro natura pieni di energia, molto attivi e che non stanno mai stare fermi. E dunque, per farli stare informa ci sarebbe bisogno di spendere tempo e energie per far praticare loro un'attività fisica regolare. I dati raccolti nella popolazione italiana dimostrano che una percentuale considerevole di bambini non conduce una vita molto attiva e, come nel resto del mondo, i livelli di attività fisica tra i giovani sono in diminuizione e si diffondono sempre di più stili di vita sedentari (1). È invece fondamentale impostare, fin dall'infanzia, uno stile di vita caratterizzato da dieta equilibrata e attività fisica regolare. Infatti, modelli di attività fisica e stili di vita sani acquisiti durante l’infanzia e l’adolescenza saranno con più probabilità mantenuti anche in età adulta. L'Italia è ai primi posti in Europa per sovrappeso e obesità infantile. Problematica che ha spesso origine in età pediatrica per un errato stile di vita. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di limitare il tempo che i bambini passano davanti allo schermo (TV/videogiochi, ecc.) a non più di 2 ore al giorno e ai giovani di età 5-17 anni, di praticare attività fisica moderata-vigorosa almeno 1 ora al giorno (anche non continuativa, ad esempio 2 sessioni da 30 minuti). Sempre secondo l’OMS giochi di movimento o attività sportive dovrebbero essere praticate almeno 3 volte a settimana (1). L’attività fisica regolare aiuta a migliorare la fiducia in se stessi, l'autonomia e stimola lo spirito di squadra (2).
1. World Health Organization (WHO). Global recommendations on physical activity for health
2. EpiCentro (ISS). Attività fisica
