Introduzione

Rotavirus

I rotavirus sono virus a RNA, causano infezioni all'intestino (enteriti) e sono la causa più comune di diarrea grave nei bambini piccoli (da 0 a 5 anni d'età) in tutto il mondo.

La maggior parte dei bambini guarisce spontaneamente in pochi giorni, a casa, ma circa 1 su 40 va incontro a disidratazione grave e richiede il ricovero in ospedale.

Il virus è altamente infettivo e, praticamente, tutti gli adulti sono venuti in contatto con esso durante l'infanzia. La prima infezione non determina un'immunità completa alle infezioni successive che, però, si manifestano con disturbi (sintomi) più lievi o assenti del tutto (asintomatiche).

I rotavirus sono molto raramente mortali nei paesi ad alto reddito, mentre sono causa frequente di mortalità infantile nei paesi a basso reddito. In questi paesi, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, la malattia rappresenta una vera e propria emergenza sanitaria e circa 215.000 bambini di età inferiore a 5 anni muoiono ogni anno a causa di infezioni da rotavirus prevenibili con vaccino.

Sintomi

Il periodo di incubazione della malattia da rotavirus è di 36-48 ore. I primi disturbi (sintomi) sono:

  • febbre moderata
  • disturbi gastrici
  • vomito
  • diarrea acquosa profusa non maleodorante, che dura per 3-8 giorni. La diarrea può avere una durata anche maggiore (fino a 3 settimane) soprattutto nel lattante e, rispetto alla maggior parte delle gastroenteriti, provoca più frequentemente disidratazione

Quando l'infezione si manifesta come diarrea lieve, la malattia guarisce da sola e senza conseguenze. Diverso è il caso in cui la diarrea causa grave disidratazione: nei neonati, infatti, può progredire rapidamente e, senza un adeguato trattamento medico di supporto, essere mortale. Nei bambini e nelle persone molto anziane è necessario chiamare il medico se la febbre supera i 40°C, se la persona non riesce a bere liquidi per 24 ore, o se compare sangue nel vomito o nelle feci.

I segnali (sintomi) di disidratazione grave sono:

  • sete eccessiva
  • bocca secca
  • scarsa urinazione
  • pianto senza lacrime
  • sonnolenza accentuata

Cause

La malattia è causata dal rotavirus, un virus ad RNA della famiglia delle reoviridae, che infetta l'intestino. Esistono otto diversi rotavirus: A, B, C, D, E, F, G e H, ma la malattia è causata principalmente dalla forma A e, più raramente, dalla B o dalla C. L'infezione si trasmette per via oro-fecale, ossia per ingestione di materiale contaminato dalle feci della persona infetta. Ciò può accadere, per esempio, se il malato non si lava le mani prima di uscire dal bagno, o se non ci si lavano le mani dopo aver cambiato i pannolini a un bambino contagiato. In questo modo, il virus si può diffondere su qualsiasi oggetto toccato successivamente. In confronto ad altri virus, i rotavirus sono particolarmente resistenti all'ambiente e rimangono attivi sulle superfici contaminate per molti giorni. Perciò, il virus si diffonde molto velocemente in comunità come scuole, asili nido e case di riposo. Il virus può trasmettersi anche per via respiratoria o per contatto.

Nei Paesi a clima temperato il virus ha una stagionalità caratteristica con un picco invernale, tra novembre e marzo.

Diagnosi

L'accertamento dell'infezione (diagnosi) viene effettuato dal medico che può richiedere l'analisi dei campioni di feci per verificare la presenza di antigeni (proteine) specifici del rotavirus.

Terapie

Non esiste una terapia specifica per l'infezione da rotavirus. I malati, specialmente i bambini, devono riposare a letto e bere il più possibile per prevenire la disidratazione.

La febbre può essere contenuta somministrando paracetamolo. È importante ricordare che l'aspirina non va somministrata sotto i 16 anni.

In presenza di disidratazione, il bambino va portato in ospedale, dove la perdita di liquidi può essere reintegrata per via endovenosa (fleboclisi) somministrando apposite soluzioni che contengono acqua e sali in proporzioni opportune (soluzioni idro-saline).

Prevenzione

La diffusione dell'infezione può essere prevenuta con un accurato lavaggio delle mani e mantenendo buone condizioni igieniche (frequente pulizia delle superfici, dei bagni con prodotti disinfettanti adeguati) sia a casa, sia negli asili nido e in tutti gli ambienti collettivi dove vivono persone a maggior rischio di infezione, come gli anziani o gli individui con un sistema di difesa dell'organismo (sistema immunitario) debole (immunodepressi).

Poiché non esiste una terapia antivirale per l'infezione da rotavirus, il vaccino è l'unico strumento efficace per prevenire la malattia e la sua diffusione.

Attualmente sono disponibili due diversi vaccini e in base a quello utilizzato sono somministrate due o tre dosi per bocca: a 2 mesi, 4 mesi e 6 mesi o a 2 e 4 mesi.

Complicazioni

La complicazione più pericolosa delle diarree causate da rotavirus nei bambini, nonché in alcune persone anziane o con un sistema di difesa dell'organismo (sistema immunitario) debole (immunodepresse), è la disidratazione. Si verifica quando l'organismo perde quantità elevate di acqua e sali e non riesce a recuperarle abbastanza in fretta bevendo. Questo squilibrio può avere conseguenze molto gravi, e in casi rari, anche mortali. I disturbi (sintomi) causati dalla disidratazione sono:

  • bocca secca
  • ridotta produzione di urina
  • pianto senza lacrime
  • sonnolenza
  • inerzia

Bibliografia

EpiCentro (ISS). Rotavirus

Mayo Clinic. Rotavirus (Inglese)

NHS. Rotavirus vaccine overview (Inglese)

Prossimo aggiornamento: 22 Dicembre 2023

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