L'anoressia colpisce solo le donne?

L'anoressia è una malattia che, anche se colpisce principalmente le donne con un rapporto di 9 a 1 rispetto agli uomini, vede in aumento il numero di maschi colpiti soprattutto durante la fase adolescenziale o preadolescenziale(1). Dati più recenti suggeriscono che questo rapporto sia arrivato almeno a 4:1. Essa rappresenta la conseguenza dell’interazione di diversi fattori/condizioni: biologici, genetici, traumatici, socio-culturali, personali (come mancanza di autostima, perfezionismo, impotenza, sensazione di inutilità, percezione dell’ideale di magrezza etc.) o psichici (come ansia o depressione) (1, 2).

La prevalenza media della malattia nelle donne tra i 12-22 anni, in Italia, si attesta intorno allo 0,9% (1, 3).
L'anoressia è più di un semplice problema con il cibo: si tratta, infatti, di un rapporto patologico con il proprio corpo, la propria identità e la propria sessualità (4). Chi ne è affetto è ossessionato dall'idea di prendere peso e diventare grasso. Pertanto, oltre ad evitare cibi ingrassanti, ricorrerà ad un esercizio fisico esagerato, a purghe, diuretici, farmaci anoressizzanti e ad auto procurarsi il vomito.
A lungo termine, l’anoressia può portare ad alterazioni ormonali, problemi di fertilità, alterazioni cardiologiche, osteoporosi, anemia, squilibrio elettrolitico e depressione (1). Per evitare tali conseguenze occorre un intervento multidisciplinare integrato.
L'assistenza deve mirare sia agli aspetti nutrizionali, ma anche a quelli psichiatrici, psicologici, fisici e socio-ambientali. Inoltre, gli interventi sanitari vanno attuati considerando l’età ed i bisogni individuali di chi ne è affetto (1, 5).

1. Disponibile sul sito: Ministero della Salute 
2. Disponibile sul sito: U.S. Department of Health and Human Services. Office on Women’s Health 
3. De Virgilio G, Coclite D, Napoletano A, Barbina D, Di Fiandra T (Ed.). Convegno. Lo stato dell’arte e le prospettive nella gestione dei DCA a un anno dalla Conferenza nazionale di consenso. Istituto Superiore di Sanità. Roma, 30 ottobre 2013. Atti. Roma: Istituto Superiore di Sanità; 2013. (Rapporti ISTISAN 13/49).
4. Bogetto F & Maina G. Elementi di Psichiatria. II edizione. Edizioni Minerva Medica, 2008
5. Disponibile sul sito: National Institute of Mental Health (NIH)