Lo Stato non garantisce le cure costose?

Lo Stato italiano deve garantire, per legge, a tutti i cittadini, nel contesto del Servizio sanitario nazionale, le migliori cure disponibili, indipendentemente dal loro costo.

Lo stabilisce un decreto (1) del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2001, nel quale vengono definiti i Livelli essenziali di assistenza (LEA), cioè tutte quelle prestazioni che hanno dimostrato un effetto positivo per una data malattia a fronte delle risorse impiegate. Tali prestazioni devono essere garantite a tutta la popolazione (2).
Come già detto, fanno parte dei LEA solo le cure che si sono rivelate realmente efficaci. Per dimostrare la “positività” di una cura sono necessari anni di ricerca scientifica; per questo tra i LEA non rientrano, ad esempio, le cure sperimentali (cioè ancora in fase di studio) e le medicine alternative (delle quali non è stato finora possibile dimostrare la loro efficacia).
Inoltre, per verificare che nelle regioni e province autonome i LEA siano correttamente applicati, una commissione apposita valuta 31 aspetti significativi (3), chiamati “indicatori”. Nel 2012, solo 1 regione delle 16 sottoposte a verifica (3) (cioè le regioni ordinarie più la Sicilia) si trovava in situazione critica; tra le altre, 10 sono risultate perfettamente adempienti e le restanti 5 sono state classificate ugualmente adempienti, ma con l’impegno di migliorare in alcuni campi.
Questi dati ci dimostrano che, nonostante le difficoltà economiche del periodo attuale, c’è l’impegno per rendere omogenea e per garantire a tutti i cittadini l’offerta delle cure.

1. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 novembre 2001 (Gazzetta Ufficiale n.33 del 08-02-2002 - Suppl. Ordinario n.26)
2. Ministero della Salute. Che cosa sono i LEA 
3. Ministero della Salute. Monitoraggio dei Livelli essenziali di assistenza (LEA)