Introduzione
La ferritina è una proteina globulare presente nel sangue e nelle cellule di molti organi del corpo, in particolare, nel fegato, nella milza e nel midollo osseo; contiene ferro in quantità variabile, fino al 23% del suo peso, e rappresenta la principale forma di deposito di tale elemento all'interno dell'organismo.
Il test valuta la concentrazione della ferritina nel sangue consentendo di verificare l'ampiezza delle riserve di ferro presenti e, eventualmente, di accertare (diagnosticare) la presenza di malattie dovute alla mancanza o alla sovrabbondanza di ferro.
L'esame può essere richiesto dal medico in diversi casi:
- basso livello di emoglobina nel sangue
- bassi valori della percentuale di globuli rossi presenti nel volume totale del sangue (ematocrito)
- sospetto di un eccesso di ferro a causa di emocromatosi, malattie del fegato, emosiderosi (eccessivo accumulo di ferro) o dieta troppo ricca di ferro
Il test
L'esame (test) della ferritina è molto semplice, non ha controindicazioni e si effettua prelevando una piccola quantità (campione) di sangue da una vena del braccio e analizzandola in laboratorio per misurare la quantità di ferritina presente.
Non è necessario essere a digiuno anche se, spesso, nei laboratori di analisi è, comunque, richiesto. Dopo il prelievo si può immediatamente tornare a svolgere le normali attività quotidiane.
Di norma, i farmaci non influiscono sul risultato dell'esame, tranne nel caso in cui si stia seguendo una cura a base di ferro. Per questo motivo è importante che il medico ne sia a conoscenza.
È bene sapere, inoltre, che anche un'intensa attività fisica o lo stato di gravidanza possono incidere sui risultati del test.
Risultati
Normalmente la concentrazione di ferritina nel sangue varia secondo i seguenti intervalli:
- 24-336 nanogrammi per millilitro di sangue (ng/ml) per gli uomini
- 11-307 ng/ml per le donne
I valori possono variare in base alla tecnica utilizzata dal laboratorio.
I risultati sono influenzati anche da determinate condizioni fisiologiche, come l'età, il sesso, lo stato di gravidanza o un'intensa pratica di attività fisica.
Se il test evidenzia bassi livelli di ferritina, ciò potrebbe essere dovuto a carenza di ferro, carenza di vitamina C, riduzione delle proteine corporee (malnutrizione), oppure anemia.
Se, invece, il livello di ferritina risulta superiore alla norma, spetterà al medico indagarne le cause. Livelli alti di ferritina nel sangue possono essere associati a:
- malattie del fegato
- emocromatosi, una malattia genetica
- infezioni acute o persistenti nel tempo (croniche)
- ipertiroidismo
- diabete
- talassemia
- alcune malattie autoimmuni (artrite reumatoide, lupus eritematoso)
- alcune forme tumorali (dei polmoni, del pancreas, del colon, del seno, del rene, leucemie, neuroblastoma, linfoma di Hodgkin)
- eccessive trasfusioni di sangue
La lettura e l’interpretazione dei risultati del test deve sempre essere eseguita dal medico curante che conosce la storia dello stato di salute dei suoi assistiti.
Prossimo aggiornamento: 04 Febbraio 2024