Introduzione

ADE

L'ADE (acronimo dall’inglese antibody-dependent enhacement) o potenziamento anticorpo-dipendente, è un fenomeno nel quale sono presenti anticorpi,  molecole prodotte dal sistema immunitario, che riconoscono e si legano a un virus, ma non sono in grado di neutralizzarlo e, quindi, di prevenire l'infezione. Questi anticorpi sono detti “non neutralizzanti” e possono facilitare l’ingresso del virus all’interno della cellula, facilitando, quindi, l’infezione.

Le risposte immunitarie a virus, batteri o microrganismi estranei all’organismo riconosciuti come una minaccia, coinvolgono molte cellule e molecole del sistema immunitario. All'inizio di un'infezione, le risposte immunitarie, non sono specifiche per il microrganismo estraneo. Questo tipo di risposta rappresenta l’immunità innata. Dopo pochi giorni dall’infezione subentra l'immunità adattativa, che è specifica per il microrganismo estraneo e include la produzione di anticorpi che riconoscono, come una chiave con la serratura, molecole presenti su quel determinato microrganismo. Una delle azioni principali degli anticorpi è quella di impedire che il microrganismo entri nelle cellule. Gli anticorpi che impediscono l'ingresso nelle cellule sono chiamati anticorpi neutralizzanti. Tuttavia, non tutte le risposte degli anticorpi sono uguali e a volte essi non impediscono l'ingresso del microrganismo nelle cellule. In rare occasioni, gli anticorpi aumentano la capacità del microrganismo di infettare le cellule e causano un peggioramento della malattia attraverso il meccanismo chiamato potenziamento anticorpo-dipendente.

Questo fenomeno è stato osservato principalmente con virus a RNA (RiboNucleic Acid, acido ribonucleico) a singolo filamento positivo. Tra questi i Flaviviruses, come il Dengue virus trasmesso dalla zanzara; il virus della febbre gialla; il virus Zika; gli Ortomixovirus come il virus dell’influenza; i Retrovirus come l'HIV (Human Immunodeficiency Virus, virus dell’immunodeficienza umana); gli Orthopneumoviruses come il virus respiratorio sinciziale (RSV) e i Coronavirus, tra cui SARS-CoV-2.

L'esempio di ADE più noto si verifica con il virus della Dengue. Sono stati identificati 4 sierotipi, ossia 4 differenti tipi di questo virus a RNA, a cui di recente si è aggiunto un quinto sierotipo, tutti trasmessi dalla zanzara e che possono causare malattie di diversa gravità nell'uomo. L’infezione si può manifestarsi con febbre Dengue, che di solito guarisce in poco tempo, con la febbre emorragica Dengue o con la sindrome da shock Dengue, entrambe pericolose per la vita.

Ogni sierotipo genera una specifica risposta immune dell’organismo e il fenomeno dell'ADE può verificarsi quando una persona che è stata precedentemente infettata da un sierotipo viene infettata mesi o anni dopo con un sierotipo diverso. L’ADE determina un aumento della replicazione virale con una quantità di virus nel sangue (si parla di viremia) più elevata rispetto alla prima infezione.

Il meccanismo ipotizzato è che nel corso della prima infezione da virus della Dengue si abbia una malattia lieve che genera una risposta immunitaria protettiva e anticorpi neutralizzanti contro quel sierotipo che, però, non neutralizzano gli altri sierotipi. Se la stessa persona viene infettata da un secondo sierotipo del virus della Dengue, si può, quindi, verificare il fenomeno dell’ADE che può causare una forma di malattia più grave.

Cause

L'ADE può verificarsi per:

  • mancanza di attività neutralizzante dell'anticorpo, in questo caso l’anticorpo si lega a determinate zone, dette epitopi, del microrganismo infettante diverse da quelle coinvolte nell’ingresso all’interno della cellula
  • concentrazioni di anticorpi insufficienti, al di sotto del livello utile per la neutralizzazione
  • insufficiente forza del legame tra l’anticorpo e il microrganismo (detto legame antigene-anticorpo). Questo fenomeno potrebbe portare a un aumento dell’infettività

I virus che possono causare l'ADE spesso condividono alcune caratteristiche comuni, come la diversità antigenica (si parla di diversi sierotipi), la capacità di riprodursi o di persistere all’interno delle cellule immunitarie.

In qualche raro caso, L'ADE si è verificato in soggetti vaccinati per Dengue in seguito a esposizione naturale al virus.
È importante sottolineare che i vaccini oggi in uso non causano l’ADE poiché specifici studi clinici sull’uomo sono progettati per individuare tali effetti prima che un vaccino venga approvato per l'uso.

Bibliografia

Children Hospital of Philadelphia. Antibody-dependent Enhancement (ADE) and Vaccines

Link approfondimento

Scitable by Nature education. Model of antibody-dependent enhancement of dengue infection 

Guzman MG, Vazquez S. The complexity of antibody-dependent enhancement of dengue virus infection. Viruses. 2010; 2(12): 2649-62

Prossimo aggiornamento: 06 Settembre 2024

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